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Capitan di Polcevera: 1444 prigione del Re Alfonso, ma poi rilasciato.

1431. Caccianemico Spinola Signor di Ovada, di Rossiglione, e di Casal Noceto, fu mandato ambasciatore al Duca di Milano: 144850: ne’ detti anni fu Anziano.

1432. Carlo Spinola di Giuliano Signor di Dernice Capitan di Galea: 1433. Capitano di più Galere.

1433. Giovanni Spinola elettore in S. Giorgio: 1441 Massaro d’Armata: 1447 Podesta di Moneglia.

1434. Filippo Spinola di Luccoli Ambasciatore al Duca di Milano: 1451 abitava alla Pietra ed era nemico della Repubblica, a cui fu posta taglia di lire 1000, Sua moglie Simonetta figlia del q. Francesco Luciano.

1434. Zaccaria Spinola già sopra nominato Capitano della Galea della guardia combatte con due di Vincentello d’Istria ribelle della Repubblica; le sottomette e fatto prigione detto Vincentello condotto a Genova fu decapitato. (Filippini ce. 119. 1434.) Fu dell’Ufficio di Portogallo, e mandato Ambasciatore al Duca di Milano. Nel 1431 e 1435 riceve l’Ambasciatore di Tunesi — 1446 Procuratore del Marchese di Monferrato. Era q. Baldo. Sua figlia Catarina moglie di Pietro Mari.

1434. Battista Spinola figlio di Giorgio Signor di Lerma, e di Pompejana; 1434 era dei Protettori del Capitolo; 1437 uno degli Ambasciatori mandati al Duca di Milano; 1442 uno dei Capitani di libertà; 1444 Capitano d’armata; 1445 moderator di spese; 1446 fu dei Partitori delle Avarie; 1449 dell’Ufficio de’ Sindicatori; 1450 Ufficiale di Misericordia; 1450-57 de’ Protettori di S. Giorgio; 1454 di Bailia; 1467 sedette Anziano e dell’Ufficio di Catalogna; 1468 dell’Ufficio delle Vettovaglie, Signor del Castellaro come nel Giustiniano; l’integrità della cui vita, l’innocenza de’ costumi, l’amor della Patria, le dignità sostenute, la prudenza con cui senza risparmio di fatica, e di roba impiegavasi tutto a comun beneficio, l’opulenza del suo vastissimo Patrimonio da lui