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1332. Samuele Spinola Dottore in Legge, uno dei Governatori della Repubblica; in detto anno sedette anziano delta Repubblica. Sua figlia Orietta moglie di Bernabò Cattaneo, come per sepoltura di detta nel claustro di S. Domenico.
1333. Guido Spinola Signor di Giglio.
1334. Babilano Spinola, e sua figlia Maria, moglie di Giorgio Moro, come da compera di S. Giorgio in detto anno.
1335. Guglielmo Spinola di Oberto Vicario di Corrado Spinola Podestà di Moneglia.
1335. Palamede Spinola Ciamberlano del Re Roberto, e da lui fatto Capitano, e Governatore della città dell’Aquila.
1335. Galeotto Spinola di Odoardo Signor di Monaco fu eletto per uno dei Capitani, e Signori della Repubblica di Genova dal 1335 sino al 1339. Fu poi Generale dei Milanesi contro Raimondo di Cardona Capitano dei Guelfi, come in facezie e motti di Ludovico Domenichi (c.e 182) stampate in Venezia l’anno 1588. Sua moglie Caterina figlia di Maone Grimaldo sposata alla presenza di Carlo II.
1336. Napoleone Spinola di Galeotto Capitano di galee contro i Guelfi, ricupera Sestri con 14 galee in detto anno.
Federico Spinola di S. Luca figlio di Anfreone con sue galee aiutò Andronico a farsi Imperatore di Costantinopoli contro l'avolo, come dice il Cantacuzeno (Lib. I, cap. 8 e 22). Nel 1345 spese scudi 600 per la compagnia dei nobili.
1336. Nicolosio Spinola fu degli Ambasciatori mandati al Papa in Avignone.
1335. Nicolosio Spinola di Emmanuele e sue terre a Belvedere, come in cartina di detto anno.
1337. Lombardino Spinola Signor di Voltaggio.
1338. Luigi Spinola di Luccoli Collettore del pedaggio di Gavi.
1338. Sorleone Spinola Ambasciatore all’Imperatore di Trebisonda, ed al Re di Gerusalemme.
1339. Andalone Spinola e suo figlio Azelino, loro memoria in S. Agostino di Genova.