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1299. Andreolo Spinola Capitano di Galea; 1332 fu Anziano della Repubblica.

1301. Odoardo Spinola di Oberto Capitano, fu Consigliere nelle convenzioni col Re Carlo. 1302 fa matrimonii alla presenza di detto Re con molti Nobili Guelfi: 1307 Ambasciatore al Re Carlo 2.° fu poi Almirante del Re di Sicilia di cui fu Luogotenente Conrado suo figlio; 1309 scaccio Barnaba Doria; 1310 sua casa arsa fu signor della metà di Quigliano, e di Mongiardino da lui comprato. Ei morì nel 1312, suoi eredi vendono dette terre alla Repubblica 1331.

1300. Nicolò Spinola con sua Nave portò denari e grani a Ruggerio Dell’Oria Almirante, la qual nave fu dannificata dal Re Carlo II. Sua casa presso la chiesa di S. Luca 1309 come da scritture di Grimaldi c.e 22.

1301. Rinaldo Spinola figlio di Oberto Consigliere del Re Carlo II. che lo mandò ambasciatore ai genovesi nel 1307 con Doria e Grimaldi — 1310 sua casa arsa da Guelfi — 1311 suo notabile istrumento a Busalla. Sua figlia Teodora moglie di Galeotto Doria, come da sepoltura di detto Galeotto in un’arca marmorea in S. Domenico — 1306 ottenne da Papa Clemente V. di fabbricare un convento ai Frati minori ad suum libitum nella Diocesi di Tortona e lo fabbricò l’anno 1309 in circa, come negli Annali Francescani di Fra Luca Vadingo stampati in Lione 1636. Fu padre di Emmanuele Vescovo di Albenga. (V. Annali di Giustiniano).

1305. Opicio Spinola q. Corrado alloggia in sua casa posta a Luccoli il Duca di Calabria figlio del Re di Napoli, come Corio c.e 185. Nel 1308 scacciò il Doria suo collega, e restò egli solo governatore e capitano di Geuova (V. Elogi del Foglietta, e Gio. Villani lib. 8. c. 114). Nel 1310 tentò di dar Genova al Re Roberto (Corio carte 168), che perciò fu bandito e rovinate le sue case. Fu poi rimesso nello Stato da Enrico Imperatore, che gli concesse batter monete d’oro privandone i Fiorentini, come in detti elogi, e in Gio. Villani libro 9 cap. 48 e cap. 79, e S.