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Nel 1266 fu podestà di Savona; 1277 fu fatto Podestà di Asti, come nell’istoria di Cherasco c. 115, lo fu ancora nel 1275, come nell’istoria di Piemonte di Ludovico Chiesa c. 121, e il Re Carlo di Sicilia gli concesse 200 salme annue perpetue. Sua moglie Argentina figlia di Opizo Fiesco con L. 550 di dote come negli atti di Notaro incognito. Questo Oberto maritò sua figlia Leona in Loto di Donoratico figlio del Conte Ugolino Pisano suo amicissimo, come per atti di Gabriele Pancia 1301. Detto Loto restando vedovo, prese Isabella Fiesco. Altra sua figlia Caterina moglie di Luchino Visconte come in Istoria di Milano del Morigia lib. I, Cap. XIII, carte 102 e 121; quale Catarina fu madre della moglie di Francesco Da Este figlio di Bertoldo: come nel Morigia, Pigna, Corio carte 218 all’anno 1342, S. Bugati carte 380-85.
Detto Oberto era Cavaliere, e consanguineo del Re di Sicilia quale gli donò L. 600 annue.
1272. Nicolò Spinola q. Giacomo Podestà di Andora; suoi beni a Sestri.
1275. Nicolò Spinola fu degli Ambasciatori mandati a Roma.
1282. Tommaso Spinola fratello di Oberto Capitano di Galea: 1283 Almirante di XXXIV galee Genovesi contro Pisani, che di essi vittorioso fece a Genova ritorno ricco di preda. Fu finalmente eletto Almirante di Mare dell’Imperatore Corradino. Sua sepoltura in S. Domenico 1307.
1276. Petrino Spinola di Nicolò uno de’ Consiglieri della Repubblica; sue terre a Cornigliano come per gli atti di Enrico Promontorio 1281, appresso i Monaci di S. Benigno.
1275. Nicolò Spinola Ambasciatore al Papa: fu anziano di Genova; 1282 fu Almirante contro Pisani, e poi mandato Ambasciatore all’Imperatore greco in tempo che i Veneziani presero in quelle parti alquante ricche navi de’ Genovesi. Fu eletto Almirante di tutte le Navi e Galee Genovesi, ch’erano in Pera, colle quali benchè egli fosse di forze minori, ruppe e difese quella de’ nemici, della quale vittoria si resero pubbliche grazie a Dio.