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N. LXX. Il testone, ch’è al numero 3 della stessa tavola ha nel diritto la solita arma spinolina coll’iscrizione sede vacan-te mdcc. Al rovescio lo Spirito Santo in faccia con tre giri di splendori e lingue di fuoco. La leggenda è: paraclitvs . illuminet . roma.
N. LXXI. Un altro testone ha nel diritto l'arma spinolina col padiglione e le chiavi, e l'iscrizione solita, sede vacan-te mdcc. Al rovescio lo Spirito Santo coll'armetta Anguisciola e l'iscrizione vado et venio ad vos anno jvbil. Di esso è memoria nel Cinagli.
N. LXXII. Egli descrive altresì due giulii, che offrono al diritto la solita arma spinolina col padiglione e le chiavi, e l'iscrizione: sede vacante mdcc. Al rovescio portano scritto: pater qvi misit me trahet evm, coll'armetta di Monsignor Anguisciola; ma dove uno ha lo Spirito Santo che dall'alto discende, l’altro lo rappresenta come negli scudi fermo, e di fronte.
N. LXXIII. La medaglia delineata nella tavola XVI è impressa nell’opera già citata del Gaetani, Museo Mazuchelliano, tavola CLXXVI, numero 2. Essa offre al diritto il sembiante di Giorgio Spinola Cardinale e Legato di Bologna, ed intorno si legge giorg : card . spinola bon a lat . leg. Nel rovescio vedesi una donna a sedere, che riscalda nel proprio seno dei pulcini. Da un lato evvi una lepre, dall'altro una gallina, e nella parte superiore è scolpito un genio volante, che tiene nelle mani una spada e le bilancie, col motto secvritas pvblica. Con tali emblemi ed epigrafe significar vollesi quanto la citta di Bologna fosse prospera e sicura sotto il governo di questo Cardinale. Come già dissi nel capo III, pag. 14, nato era egli in Genova nel 1667 da Cristoforo. Dopo aver com-