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zione intorno ronchi d : et c . et s . rom . imp . com. Questa moneta è inedita, e trovasi nel Medagliere della R. Università di Genova.
ARGENTO
N. LV. Uno scudo, la metà, ed il quarto di esso sono le sole monete d’argento di Carlo Spinola a me note. Tutte. trovansi nel Medagliere della R. Università di Genova, ed eccone la descrizione:
Lo scudo ha il diametro di 42 millimetri, peso di una oncia 1/4, 30 karati e 2 grani di peso antico di Genova, corrispondenti a grammi 37, 500 decimali. Sì esso che gli spezzati hanno l’argento del titolo 920. Come rilevasi dal disegno, ch’è al numero 5 della tavola XI, ha nel diritto l’effigie del Marchese rivolta a destra, come nel pezzo da due doppie già descritto, coll’iscrizione intorno . carolvs . mar : rochæ . fortis * i * E sotto il busto bon vnc 11 12 cioè della bontà di oncie 11 e denari 12 che era pari a quella dello scudo d’argento della Repubblica genovese; mentre il Filippo di Milano aveva bontà di oncie 11 e denari 10, ed i pezzi da otto reali di Siviglia di oncie 11 e 2.
L’arma spinolina in petto all’aquila bicipite coronata è incisa al rovescio, e vi è intorno l’epigrafe et s . rom : imp : com : ronchi * d : et-c : 1699.
Questo scudo è assai raro. Manca al Museo Imperiale di Vienna, ed anche alla ricchissima collezione del Conte Montenuovo. L’esemplare ch’è nella Biblioteca di S. M. il Re in Torino pesa grammi 38,500.
N. LVI. La moneta che segue al num. 4 della stessa tavola XI è un mezzo scudo. Ha diametro di 35 milli-