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N. L. Assai bella è la moneta incisa al num. 2 della tavola X ch’è uno scudo d’argento del 1669. È pubblicata nel Supplemento delle Monnaies en argent del Museo di Vienna, a pag. 472. e descritta dal Reichel, tom. IX, pag. 327, n. 2226, e dal Madai, vol. IV, num. 8017. L’esemplare della R. Università assai bene conservato ha il diametro di 41 millimetri, e pesa grammi 29. L’argento è del titolo 920. Al diritto vi è rappresentato il Marchese coi piedi a terra armati di sproni. Ha testa nuda, capelli corti ed arricciati, baffi e moschetta al mento, corazza ornata di fiori, con testa di leone sul braccio, cinto colla spada. Colla destra tiene un bastone, che appoggia a terra, e colla sinistra un fiore. Intorno leggesi: * neapolio : spin : mar : rochæ . for *

Al rovescio ha l’aquila bicipite sormontata dalla corona imperiale collo stemma spinolino in petto, coronato anch’esso. Ha la leggenda * et * s : rom : imp : com : ronchi * d : et * c : 1669 *

N. LI. L’altro scudo che segue al numero 3 della stessa tavola X è ancor più raro del precedente. La Regia Università ha il calco in gesso dell’esemplare, ch’esiste nel Museo Imperiale di Vienna, il disegno dell’altro, che ha il signor Conte Montenuovo, ed il calco in cera lacca di quello posseduto dal Colonnello Schultzess-Rechberg di Monaco. Non esiste diversità tra tutti questi esemplari, e neppure coll’altro, che ha il mio amico sig. Luigi Franchini. Quest’ultimo pesa grammi 30 1/2, ha diametro di 40 millimetri, e l’argento è del titolo 920.

Vedesi nel diritto il busto di Napoleone rivolto a destra con testa nuda, lunghi capelli arricciati, baffi e moschetta, corazza e manto. Si legge intorno neapolio : spin :