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campeggia la testa di un leone, ed il manto sventola alle due parti della figura. L’iscrizione è philippvs . spinvla. Il rovescio ha l’arma Spinola ornata e coronata, collo scacchiere e spino alla solita guisa. Una grossa testa ed orribile sta sotto la corona, ed una più piccola e meno fiera al basso. Lo contornia l’iscrizione comes . tas-saroli. 1629. Ha il diametro di millimetri 41, pesa grammi 31,500, e l’argento è del titolo 900.
N. XXXII. Altro scudo somigliante al descritto è quello inciso al num. 5 della tavola VI, che io acquistai di recente per la Biblioteca della R. Università. Esso è assai ben conservato; ha il diametro di 41 millimetri, il peso di grammi 31,500, e l’argento è altresi del titolo 900. Le iscrizioni del diritto e del rovescio non differiscono dalle recate al numero precedente, ma sotto il busto del Conte veggonsi le lettere . i . a . p . f . ch’esprimono il nome dell’incisore ignoto per mancanza di documenti.
N. XXXIII. Fra gli scudi degli Spinola il più comune è quello che è inciso al num. 2 della tavola VII. L’esemplare della R. Università che servì per il disegno ha il diametro di millimetri 41, il peso di grammi 30,600, e l’argento è del titolo 900. Il diritto offre il busto del Conte colla testa rivolta a destra, con lunghi capelli, con corazza, manto e testa di leone nel braccio. Lo circonda l’epigrafe philippvs * spin * comes * tass * Quasi interamente consunte sono le lettere mes * tass * Il rovescio ha un Santo a cavallo, con gloriola sulla testa, che imbrandisce una picca o asta colla destra in atto di ferire un uomo disteso a terra, che innalza le braccia per chiedere aita. Colla sinistra tiene le redini del cavallo che s’impenna ed agita la lunga coda. L’iscrizione