ai cultori della numismatica l’aver notizia di un altro matapane scoperto anni sono in Piemonte, ed al suddetto contemporaneo come appare dal tipo e forma delle lettere. In esso chiaramente leggesi il nome del santo così: S . MICHAEL, cioè lo stesso che nel precedente, però più correttamente vi si aggiunse la H; accanto poi all’asta della bandiera non dubiterei di leggere MCH, ma il nome del signore che lo coniò è talmente guasto, che poche lettere con certezza si possono distinguere, e pare si vegga HEN . . . . . CVRI. Quando invece di un I vi fosse un T, allora si troverebbero le prime lettere di Curtismilia, ma altrimenti essendo, non so come ciò spiegare. Così neppure comprendo cosa possano indicare le lettere che paiono HEN . . ., forse Henricus, ma siccome nemmeno alcuno dei nostri aleramici di tal nome trovo in quest’epoca a cui si possa con probabilità attribuire, così aspetto a classificare questa moneta quando possa scoprirne un esemplare in miglior condizione, parendomi che debba appartenere a qualcheduno di quei marchesi, che in sì gran numero ebbero nei bassi tempi signoria in quella parte del Piemonte chiamata volgarmente Langa, e che tutti pretendevano discendere dal celebre Aleramo.