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LEONE VII

935-939.


A Giovanni XI subito venne eletto successore Leone VII di vita santissima, il che fu causa di consolazione a Roma tutta, che presto però venne contristata per l’assedio messovi dal re Ugo, ma che poco durò per interposizione del papa, essendosi da esso fatta la pace con Alberico.

Dopo circa tre anni e mezzo di pontificato, sulla metà di maggio del 939 passò agli eterni riposi questo pontefice da tutti i Romani compianto.

Nemmeno di questo Leone si conoscono monete, sulle quali, quando esistano come è probabile, dovrebbesi leggere il nome di Alberico.


STEFANO VIII

939-942.


Questo papa romano di nascita venne eletto un giorno dopo la morte di Leone VII.

Da documento riferito dal Muratori1 conosciamo che il re Ugo se non tenne il ducato romano, potè impadronirsi di Ravenna e della Pentapoli, vedendosi ivi gli atti datati dal regno di lui e del figliuolo Lottario.

Troviamo indi che ritornò a devastare la campagna di Roma, dove pare desiderasse essere incoronato imperatore, ma senza conoscersene il motivo vediamo che nuovamente se ne allontanò.

Dopo incirca tre anni di pontificato papa Stefano passò all’altra vita nei primi di settembre del 942, senza che a noi sia giunta notizia delle sue azioni.

Denari di esso neppure sappiamo che esistano, e quello dal Cinagli assegnatogli2 è positivamente di Stefano V, al quale con ragione aveva dato l’altro con ugual leggenda e che a suo luogo abbiamo riportato.

  1. Annali, all’anno 939.
  2. Come sopra, pag. 8.