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BENEDETTO VI

972-974.


Dopo qualche tempo di sede vacante, nel novembre del 972 fu eletto papa Benedetto VI.

Nell’anno susseguente essendo passato a miglior vita l’imperatore Ottone I, le fazioni che da tanti anni in Roma tormentavano i pontefici, sciolto il freno rialzarono la testa, e Bonifacio cardinale diacono secondato da Crescenzio conte di Toscolo che in detta città la faceva quasi da padrone, fece prendere Benedetto, e condottolo in castel S. Angelo vi fu strangolato nel 974, e probabilmente in marzo.

Dei vari denari che esistono col nome di Benedetto, due soli credo che spettino al VI, per essere di conio dagli altri diversi e più rassomiglianti a quelli de’ suoi ultimi predecessori, e per leggervisi il nome di Ottone senza il titolo d’imperatore, e senza che possa distinguersi se il Primo od il Secondo si sia voluto indicare.

Il primo pezzo (Tav. IX, N° 6) ha nel campo del diritto OTTO con attorno BENEDICT PP, e nel rovescio SCS PETRVS con in mezzo ROMA attorno ad un globetto, e pesa grani 26.

Il secondo (Tav. IX, N° 7) ha da una parte l’effigie del papa con BENE, dalla destra e PAP. dalla sinistra, e dall’altra nel campo ROMA su due linee divise da una sbarra orizzontale e due punti, con attorno SCS PETR. OTTO, e questo pesa grani 32.


BONIFACIO VII

974-985.


La fazione di Crescenzio dopo avere imprigionato Benedetto VI, mise nei primi mesi del 974 sulla cattedra di S. Pietro Bonifacio riconosciuto dalla Chiesa per antipapa, il quale poco tempo dopo la sua elezione, forse un mese, fu cacciato da Roma, e se ne andò dopo aver seco preso quanto potè di prezioso alla corte di Costantinopoli, dove sempre lavorò contro il dominio degli Ottoni in Italia, checchè ne congietturi in suo favore un modern autore, che si prese la briga di scriverne la difesa1.

  1. Ferrucci, Investigazioni storico-critiche su la persona ed il pontificato di Bonifazio VII. Lugo, 1856.