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Il quarto (Tav. VIII, N° 10) è affatto uguale al precedente fuorchè il nome del papa è scritto IOANES.

Il peso è pel primo di grani 28, pel terzo e pel quarto di grani 24.

II Cinagli altro ne aggiunge ma senza il Dominus, esso perciò non può essere di questo Giovanni ma di altro posteriore come vedremo.


LEONE VIII

963-965.


Abbiamo veduto come Ottone appena entrato nel 963 in Roma subito vi fece eleggere e consecrare, vivente il papa legittimo, Leone VIII, che perciò venne dalla Chiesa annoverato tra gli antipapi.

Questi vi sedette per alcun tempo tranquillamente, ma appena allontanatosi l’imperatore essendo rientrato Giovanni XII, a stento potè fuggire, e solamente al ritorno di Ottone con numerose forze, riprese possesso del palazzo vaticano, dove dimorò sino a che la morte lo colse nel 965.

Di questo antipapa, quantunque abbia interrottamente abitato Roma al più per diciotto mesi, tuttavia sono a noi pervenuti tre denari diversi.

Il primo (Tav. VIII, N° 11) ha nel diritto su tre linee divise da due sbarre orizzontali LEONI PAP OTTO, e nel rovescio una mezza figura con corona ed accostata dalle lettere P-S, cioè Petrus Sanctus, e pesa grani 23.

Il secondo (Tav. VIII, N° 12) offre lo stesso diritto, ma nel rovescio la mezza figura ha una corona di capelli ed è accostata dalle lettere P-SCS, come dicemmo per Petrus Sanctus.

Il terzo (Tav. IX, N° 1) colle stesse divisioni ha pure da una parte su tre linee . DN . LEONI . PAPE, e dall’altra una mezza figura mal graffita accostata da SCS-PETRVS. Di questi due pezzi ignoro il peso.

Due cose abbiamo a notare in questi denari; la prima è quell’Otto Leoni Pape, che pare voglia come alludere a dono fatto dall’imperatore a Leone. La seconda è la leggenda del terzo, nel quale non vedesi il nome d’Ottone, ed invece sempre alla terza persona evvi quel Domino Nostro, il che e la rozzezza del conio affatto barbaro, ci fan sospettare che sia stato battuto in qualche città del patrimonio della Chiesa ed affatto dall'imperatore indipendente, nella quale si sia Leone ricoverato quando dovette fuggir da Roma.