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La facciata si fece l’anno 1680 sul disegno di Gaspare Vigarani per cura di Francesco II. Le statue di marmo che l’adornano, sono dei fratelli Lazzoni.

Altare 1. S. Giuseppe in sonno, lavoro di Antonio Consetti. Sotto, il Nazareno di Pietro Minghelli.

Altare maggiore, di fini marmi lavorato da Messer Tommaso Loraghi Comasco. Nell’interno della Cappella stata ridotta da qualche anno a miglior luce, si venera l’Immagine della Madonna col Bambino, dipinta sul muro da Pietro Paolo dell’Abate, trasportata in tela dal vivente Cav. Antonio Boccolari. In questo Altare si conserva il SS. Sacramento.

Altare 3. S. Filippo Neri, vaghissima copia da un quadro di buon autore. Sotto S. Antonio da Padova, di Luigi Manzini.

Nella piccola Cappella alla destra di chi sorte dalla Chiesa, un Crocefisso in rilievo.

Gio. Battista Pignatti nobile modenese fece l’Organo di proprio ingegno.

Confraternita della Madonna del Popolo.

L’Incoronazione della Madre di Gesù col titolo di Ausiliatrice del Popolo Modenese segui l’anno 1673; la Confraternita sotto questa denominazione (che non veste cappa) venne eretta nel 1689, onorata dalla Sovrana protezione di Francesco II, confermata da Rinaldo nel 1728, e dal Regnante