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74 Mitologia comparata.

rire, legato alla rupe dopo avere comunicato la luce ed il fuoco agli uomini, d’un Prometeo che Giove può tormentare, ma non distruggere, d’un Prometeo impavido, che resiste, che sfida superbamente le ire del cieco nume spietato. In tale aspetto il titano già benefattore degli uomini, dà pure agli uomini stupendo esempio di grandezza d’animo; il mito celeste, sotto questo aspetto, si converte nel più alto dramma umano; e Prometeo, come il Budha, come il divino fondatore del Cristianesimo, diventa a noi mirabile non pure per quanto egli ha patito, ma ancora per l’insegnamento che la sua dignità e fierezza nel patire ci insegna.