Pagina:Misteri di polizia - Niceforo, 1890.djvu/70


57


Qui il marchese Paolo fa rilevare la malevolenza e la nessuna considerazione dei testimoni escussi in linea economica dal commissario ed esclama:

„Ma quali, Dio buono! sono stati gl’individui che hanno figurato tra gli eletti in una procedura in cui è stato così vergognosamente prostituito e reso equivoco il nome del soggetto rivestito in Livorno della rappresentanza e della fiducia del principe? Dirò che fra i prescelti è stato un chirurgo Landini, uomo che era nel massimo discredito pubblico quando io, commiserando la miseria in cui trovavasi la sua famiglia, volli sostenere i suoi titoli e sperandone un correggimento morale, gli procurai l’attuale suo impiego... Dirò che dei più considerati è stato uno speziale Lottini già colpito dalla stessa polizia per la sua cattiva condotta, misura da me soltanto impedita, ma che certo non mi ha cattivato la benevolenza di tal maledica lingua...„

Il marchese-governatore, non soddisfatto delle risposte date alle sue rimostranze dal Ciantelli, volle che il suo caso fosse sottoposto allo stesso Granduca; e il presidente del Buon Governo, nell’umiliare (stile del tempo) al principe l’istanza del Garzoni-Venturi, l’accompagnava colle seguenti osservazioni:

„Non era presumibile che il governatore per quasi due ore dormisse. Il Presidente dell’accademia assicura che se non impose silenzio al Guerrazzi, fu perchè non vi si credeva autorizzato, mentre sedeva in seggio distinto come autorità principale il governatore.

„I testimoni affermano che il governatore non dormì e anzi battè le mani applaudendo all’autore. Quindi giusta la meraviglia di V. A. I. e R. nell’avere appreso come il governatore non abbia protestato sin dall’esordio, perchè è nell’esordio ove l’autore, partendosi dal soggetto, enfaticamente si lancia fra politici avvenimenti di cui è troppa do-