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teva riuscire indifferente una requisitoria d’oltre-tomba contro i suoi colleghi, la proposta del Puccini non tornò sgradita; ed ufficiato il nostro uomo di lettere, questi consegnò le memorie del Ferroni al Puccini, ricevendone in compenso cinquanta zecchini, che il Principe accordava quale segno di sovrana riconoscenza al traduttore di Tacito, perchè il nostro letterato (ci eravamo dimenticato di dirlo) aveva dato in quei giorni alla luce una traduzione degli Annali del grande storico latino.
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L’ispettore di polizia di Firenze giustificava mensilmente le spese da lui incontrate pel servizio segreto. Dalla nota di quelle fatte nel gennaio 1827, spigoliamo le seguenti:
„ Per la notizia contenuta nel rapporto riservato del 10 detto sulle stampe in rame o caricature riguardanti il signor principe Don Camillo Borghese e il poeta T. Sgricci ed esibizione delle medesime |
L. 13,68 |
„ Al solito amico incaricato di vigilare alle Stanze del Cocomero ed altri luoghi pubblici per informarsi di quanto vi accade in genere di discorsi ed altro |
„ 80,00 |
„ Ad altri amici per sorveglianza presso ristoratori, botteghe di caffè, gabinetti letterari più frequentati, specie di carattere liberale |
„ 216,00 |
„ A diversi amici per arresti, sorveglianze, informazioni e notizie politiche |
„ 284,00 |
Nella nota di spese del marzo dello stesso anno leggiamo:
„ Per la critica insorta sulla tragedia del prof. Niccolini (Antonio Foscarini), rispetto alla mede- |