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all’effetto di conoscere quel più che si potrà di questo grandioso convito, e delle persone che v’interverranno.„
Con altra nota dello stesso giorno, il Tassinari annunziava al Presidente del Buon Governo: „Fra i promotori del banchetto, oltre all’avv. Salvagnoli, c’è il marchese Carlo Torrigiani. Quest’ultimo però non è dei peggiori in materia di tendenze politiche.„
Le seguenti due note riservate del Regio Commissario, l’una del 30 e l’altra del 31, riassumono la storia del banchetto:
„Il pranzo ebbe luogo lo scorso giorno. Incominciò alle 6 1/2 e terminò alle 10 di sera. Erano 45 a tavola essendone mancati 5, fra i quali dicesi il prof. Zannetti. Azeglio sedeva in mezzo al marchese Luigi Torrigiani e ad un personaggio piemontese di cui non si conosce per ora il nome (che povero reportage aveva messo su quel disgraziato Commissario Regio!) e che pagò il conto a ragione di 10 paoli a testa, essendo state bevute sole 12 bottiglie di Sciampagna. (Quanta temperanza nei banchettanti del 1846!). Fra i commensali, oltre il Torrigiani, furono conosciuti: il marchese (sic) Ubaldino Peruzzi, il barone Ricasoli (Bettino) di via del Cocomero, il marchese Farinola Gentile, il cav. Del Rosso, il prof. Bartolini (lo scultore), il figliastro di S. E. Fossombroni, due nipoti di G. P. Vieusseux, il figlio dell’avv. Lamporecchi, un giovane Antinori. Il rimanente pare fossero giovani nobili ed avvocati, sui quali si avranno delle notizie in seguito (Come aveva impiegato male i suoi quattrini la Polizia!). Durante il pranzo fu parlato del re Luigi Filippo, dell’Inghilterra ed Irlanda, ma non si conosce il senso preciso dei discorsi, perchè le persone che servivano a tavola andavano e venivano, e poterono poco ascoltare. Assicurano però che non intesero parlare della Toscana.„
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„Le ulteriori indagini, hanno fatto conoscere che il professore (sic) piemontese da cui fu sborsato il denaro era il conte Collegno (il generale); che fra i commensali eranvi anche l’avv. Salvagnoli, il giovine ebreo Della Ripa, il nob.