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perchè le cose, per difetto di esatte informazioni, non restino sempre al buio, ed anche perchè sono persuaso che non possono bastare gli ordinarî mezzi d’investigazione e di vigilanza, io sarei di parere che fosse indispensabile il trovare e porre in azione dei fiduciarî che siano bene a portata, formandone parte, delle persone e delle cose settarie, qualunque possa essere la spesa a tale scopo necessaria.„
Ma i fiduciarî, benchè scelti nelle stesse file de’ settarî, non valsero a preservare Livorno dall’onda rivoluzionaria, che allora tutto invadeva e soverchiava; epperò, siccome un più particolareggiato racconto di ciò ci trarrebbe fuori del nostro argomento, così ritornando al principe Luigi Napoleone Bonaparte e ai suoi disegni di sbarco sopra un punto della costa della Toscana, diremo che dopo il maggio 1847, l’Archivio Segreto della Polizia conserva intorno a tale materia il più completo silenzio. Evidentemente il principe, a cui per un momento ebbe a sorridere il pensiero di farsi il liberatore d’Italia, visto che densi nuvoloni si accumulavano sull’Europa, si riservò per altri avvenimenti; e, come si sa, le sue previsioni non lo trassero in inganno.