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torità di frontiera, ne avrebbe facilmente eluso la vigilanza, e domandò ed ottenne dal compiacente governo del Guizot i connotati dell’evaso di Ham, che furono subito trasmessi al Governatore di Livorno e a tutti gli uffici di polizia del Granducato.

Noi li trascriviamo letteralmente. Eccoli:

     Agé: de trentehuit’ans.
     Taille: un mètre et 66 centimètres.
     Cheveux: chatains.
     Sourcils: idem.
     Front: moyenne.
     Yeux: gris et petits.
     Nez: grand.
     Bouche: moyenne.
     Levres: épaisses.
     Barbe: brune.
     Moustaches: blonds.
     Menton: pointu.
     Visage: ovale.
     Teint: pâle.

Marques particulleres. Téte enfoncée dans les épaules. Epaules larges. Dos voûté. Quelques cheveux gris. En mai 1846, le prince ne portait ni moustaches, ni mouche.„


Ma il principe non si fece vivo, e le autorità toscane non ci pensavano più, allorchè nella primavera del 1847, quando l’agitazione toccava in Italia quasi il colmo, nè mancavano qua e là i segni precursori della imminente procella, il Governo granducale venne segretamente avvisato, da Parigi, come in quei giorni Luigi Napoleone Bonaparte andasse meditando uno sbarco sul littorale della Toscana.

Appena si ebbe la notizia, il ministro degli affari esteri, il comm. Humbourg scrisse al comm. Bologna la seguente nota riservata:

„Firenze, li 22 aprile 1847.

„Da canale degno di molta fede si riceve la notizia