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per esempio, non volle che vedessero la luce le seguenti parole: „Antonio Foscarini, fatto ora nome di gloria e di pubbliche reminiscenze, benchè condannato in un regolare Governo....„ In altri termini, il censore aveva paura che si sapesse che anche in un regolare Governo..... Al sagace lettore l’indovinare il resto.

Chiesto, in seguito, l’editore, il permesso di stampare la tragedia, il padre Mauro, nel suo rapporto del 4 marzo 1827, al Ministro dell’interno, fra le altre cose, osservò:

„Le molte sentenze politiche ed ardite riguardanti specialmente le forme governative.... fanno una spiacevole impressione e possono far nascere il sospetto che siano state scelte con un fine determinato; e quindi non volendosi sopprimere tutte perchè questo compenso includerebbe virtualmente la proibizione della stampa della tragedia, sembra inutile sopprimere l’una o l’altra, tanto più che non si porge un rimedio allo spirito con poche soppressioni. Altronde queste massime possono considerarsi come pensieri singolari estratti da diversi classici, che l’Autore ha avuto l’arte di rivestire di forma italiana sua propria. A ciò debbo aggiungere che la religione non è in alcun modo vilipesa... La tragedia è stata per cinque volte qui recitata ed applaudita... Ora è riprodotta sulle scene di Brescia, senza che la censura di quella città.... abbia fatto alcuna soppressione. Se però la tragedia è difettosa come vien detto, può facilmente supporsi che questi difetti siano rilevati, stampata che fosse, ed allora la produzione cada nell’opinione del pubblico, mentre all’opposto, se non fosse stampata acquisterebbe nuova stima anche per l’odiosità della proibizione.„ — E conchiudeva col rimessivo parere che fosse accordato il permesso „malgrado i versi:

„.... L’insana plebe estima
Iddio tiranno, ed il tiranno Dio.„

spiegabili, peraltro, in bocca di plebe fanatica.1
  1. I rapporti del p. Bernardini sono tratti non dall’Archivio Segreto del Buon Governo, ma dall’Archivio particolare dello stesso p. Bernardini, ora posseduto dall’Archivio di Stato di Firenze.
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