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CAPITOLO XII.

Gli ospiti illustri.

Figurine a punta di penna.

Se dovessimo tenere dietro a tutti gli appunti presi dai bracchi che la Polizia segreta sguinzagliava dietro alle persone illustri che soggiornarono più o meno lungamente in Firenze dal 1814 al 1848, non uno, ma parecchi capitoli dovremmo consacrare a siffatto argomento. Ci dispensiamo volentieri di farlo anche perchè parecchie figure qui trascurate appena disegnate, ci si presenteranno nella continuazione di questo lavoro, ove più d’una delle stesse troverà una separata illustrazione.

Per ora limitiamoci a riprodurne a punta di penna qualcuna.

L’arrivo a Firenze, nel 1816, di lord Brougham, il famoso giureconsulto ed uomo di Stato inglese, è preanunziato alla presidenza del Buon Governo dalla seguente nota diretta probabilmente da uno di quei tali amici che la Polizia teneva un po’ dappertutto.

„Lord Brougham, capo della opposizione alla Camera Alta inglese, arrivato in Milano fino dal 28 agosto 1816, fu fatto sorvegliare attentamente dalla Polizia generale. Egli nel suo soggiorno ha fatto relazione colla maggioranza dei capi dell’indipendenza d’Italia che si distinsero nella memorabile giornata del 20 aprile 1814, e con diversi partitanti buonapartisti. Il 18 stante (settembre) nell’essere a desinare presso il conte Luigi Porro, parlandosi della relega-