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espressero che la misura deve piuttosto appartenere al gabinetto d’Austria nello scopo d’aggiungere ai tanti dei nuovi intrighi per conservare il fuoco in Ispagna e tenere in freno i francesi con un principe di sua aderenza, che non è austriaco, vicino al supremo comando dell’armata; ovvero (si vede che nei caffè la politica si fa sempre allo stesso modo!) per disfarsi dello stesso principe poco amato dai suoi futuri sudditi e che forma ostacolo alla successione del trono. Fecero quindi un’infinità di digressioni a provare che la missione del principe non emana da uno spirito diritto e naturale, ma parte da segreto maneggio politico.„

Sempre intorno alle ciarle che si facevano sul principe, ecco quanto scriveva lo stesso Ispettore di polizia sotto il dì 19 luglio: „Si sparse la notizia della prigionia del principe di Carignano (la notizia era falsa) e al teatro degli Immobili si parlava ieri sera generalmente di questa nuova. In un circolo ivi composto del conte Girolamo Bardi, Gino Capponi, Lorenzo Niccolini, ed altro non conosciuto, parlando della prigionìa del principe, il Niccolini si espresse: „La Corte manca questa sera al teatro e si vede che son dispiacenti di tal fatto.„ Rispose il Capponi: „Menochè alla moglie, per gli altri sarà indifferente; e chi sa che non tramassero di toglierlo di mezzo!„ Il Bardi in aria ironica soggiunse: „Pur troppo è vero; ma non mancano al teatro per questo. Gli è che non vogliono sentire massime di Alfieri che scorticano un po’ troppo le orecchie dei principi; epperò è certo, che quando si rappresenta roba di questo grand’uomo, la Corte non viene.„ Quella sera si rappresentava l’Agamennone.

Infine, il capo squadra di San Sepolcro, il 1 agosto, riferiva: „Si fa circolare in questa città la notizia che il principe di Carignano, dopo essere stato fatto prigioniero da una squadriglia costituzionale, in Ispagna, e nella quale trovavansi alcuni rifugiati piemontesi, questi, per vendetta. lo abbiano fucilato.„

Era la stessa notizia che circolava a Firenze; solo, avviandosi verso San Sepolcro, per istrada, era stata allungata con po’ po’ di frangia, ch’era la fucilazione.