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T E R Z O. 31

Mi diede un’huom selvaggio, con le corna
D’un Cervo, ch’egli havea
Ucciso di sua mano.
Gor.                                       Io ti ringratio
Di questo dono, se tai cose fussero
Buone da satollarmi,
Forse l’accetterei.
Io se tu vuoi venire,
Alla capanna mia, ti darò altro,
Che pelle d’Orso, e che ramose corna,
Sat.Gorgo se tu non vuoi
Accettar questo dono, accetta almeno
Il buon animo mio; poi che non posso
Altro donarti.
Gor.                         Orsù non più parole;
Se tu vuoi venir meco, andiamo, ch’io
Mi muoio della fame, e sento il corpo,
Che si lamenta, e le budella fanno
Un gran romore, poi ch’io manco loro
Del solito tributo, voglio adunque
Di quì partirmi.
Sat.                              Andiamo, anch’io partire
Quinci dispongo, e fo, di non tornare,
Voto, mai più, dov’hebbi angoscia, e scorno;
E seguir voglio il mio compagno Bacco,
Bacco Signore, e Dio dell’allegrezza.
Gor.Andiamo adunque.
Sat.                                   Andian fratello, andiamo.




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