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162 miranda

XLIV.


Ho ben agio di farlo. In sulle prime,
Qualcun volgeami la parola. Appena
Rispondevo; nessun più mi si appressa.
Da lontano mi guardano e susurrano,
Poco benigni forse. O nella stanza
Io passo l’ore, o per sentier deserti.
Sin dove il cor malato mel consente.
La madre mia tentò di quando in quando
Conversar co’ vicini, ella sì timida,
E cercarmi amicizie. Or m’accompagna
Silenzïosa per boscaglie e prati,
E, quand’io salgo qua, move alla chiesa.
Sol colla gente povera, talvolta,
A ragionar si ferma nella via.