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160 miranda

XLII.


Freddo, silenzio, un mar di nebbia in alto,
Tra la nebbia qua e là boscaglie nere.
Fianchi nevosi di montagne immani;
Campanelle di capre nella via.
Un sentimento strano mi governa;
L’ultima età del mondo mi par giunta.
Occupa il fronte de’ giganti alpini
Un’austera vecchiezza in gravi assorta
Pensier’ di Dio. Trascorsero da secoli
Gli splendor, le follie del mar, dei colli;
Persino il sole si oscurò. Sommesso
Vorrei parlar come si parla in chiesa.