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il libro di miranda | 121 |
XV.
Qui nella biblioteca seggo e scrivo.
Come ogni sito della nostra casa
Ha la propria fragranza! Si potria
Bendarmi gli occhi, tuttavia saprei
Sempre in qual parte d’essa mi ritrovo.
Quest’odor, sia di libri o di scaffali,
Che sa di solitudine e di pace,
M’è caro. Né altro sito mi ricorda.
Come questo, mio padre. Egli che amava
Tanto i poeti, ne dovè raccôrre
Molti qui dentro e de’ migliori. Or voglio
Leggerli. Poco li intendevo un tempo;
Mestier non era intenderli; soltanto
Ammirarli dovevo e li ammirai,
Siccome agli altri piacque, docilmente.
Le lodi e ’l tedio ne rammento appena.