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Una sera di autunno, sul tramontar del sole, Pietro tornava dal bosco, ed era per escirne, quando sentì un gemito; fermatosi, tese l’orecchio per scoprire donde venisse. A pochi passi di distanza, sulla, proda della strada maestra, era una cappellina eretta alla Madonna; Pietro volgendosi a quella parte vide sulla soglia come un involto di roba bianca; e avvicinatosi, qual fu la sua sorpresa nello scorgere un bambino copererto di miseri stracci! S’inginocchia per guardarlo, ed il pargoletto fissando gli occhi su di lui comincia a piangere; egli allora lo prende in collo, voltandosi prima da ogni lato quasi temesse di esser veduto; quindi levatosi d’un subito, entrò nella boscaglia, e fatti pochi passi andò a sedere a piè d’un albero.

Il bambino piangova sempre più, e Pietro impicciato per non aver mai Fonte/commento: tenuto figliuoli, non trovava modo di acquetarlo. Cominciò a farlo saltare sulle ginocchia come aveva visto fare alle donne del villaggio; indi prese a cullarlo cantando una specie di ninna nanna; ma la creaturina urlava sempre più forte. Allora con atto di dispettosa impazienza provò perfino a dargli un bacio, e sforzandosi di addolcire la voce, andava ripetendo di quelle parole di nessuna lingua che le madri inventalo pei loro teneri bambini, e da essi solo intese; ma non veniva a capo di nulla. A un tratto, come ispirato, pose il fanciullino in terra, corse a pren-