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trare colla rapidità dei mezzi i due Governi nel luogo di residenza dell’ Angusto rappresentante di V. M. I. e R. in queste provincie.

È ben facile il conoscere quanto i ricorrenti abbiano contato sopra questa combinazione, non solo a comodo e servigio di S. A. I. e R. e della pubblica amministrazione, ma eziandio a gran vantaggio della futura società degli azionisti, cui per tale modo si presentava naturalmente un continuo trasporto di passeggieri e di corrispondenze da Monza a Milano, e da questa centrale alle altre città del Regno intermedie fino a Venezia e viceversa, e ciò senza contare quell’immensa affluenza di viaggiatori che continuamente da Milano si reca ai belli e fertili colli della Brianza.

Grandissimo fu il giubilo e somma la gratitudine provata dalla società fondatrice allorché V. M. I. e R., nell’ ineffabile sua bontà pel bene di queste devote provincie, con Sovrana risoluzione 25 febbrajo 1837 degnò di assicurare la compagnia dei fondatori lombardo-veneti che alla società degli azionisti da costituirsi per detta intrapresa sarebbe stato accordato V implorato privilegio.

£ di recente la rispettata partecipazione contenuta nel dispaccio 15 aprile p. p. dell’ I. R. Cancelleria aulica riunita, dichiarando le istruzioni fondamentali, all’ osservanza delle quali era collegata la suddetta venerata Sovrana promessa, confermò la priorità sopra qualunque altra impresa per questa strada tanto invocata dalla rispettosa associazione fondatrice.

Ma da pochissimi giorni sarebbe a notizia della detta associazione che altra istanza di privilegio parziale sia stata rassegnata per la costruzione della suddetta tratta di strada Jèrrata da Milano a Monza.

Ciò stante, siccome gravissimo sarebbe il danno recato all’ impresa che nel progetto particolarmente calcolò i proventi di questa laterale, così importanti, massime nei rapporti con Milano, la società fondatrice lombardo-veneta, piena della più viva fiducia delle clementi promesse della M. V. I. e R., supplica perchè le sia mantenuta la poziorità della domanda al privilegio, e perchè nella Sovrana concessione da accordarsi alla società degli azionisti, formata per la costruzione del gran tronco da Venezia a Milano, si degni là M.

V. di includere la già implorata privativa della tratta che da Milano conduce a Monza.

Con profondissimo rispetto della M. V. I. e R. Apostolica, ec, ec.

Allegato QQ 1.

N. 891.

Regno lombardo veneto.

Camera di commercio, arti, e manifatture.

f Milano, il 19 giugno i838.

Alia Direzione lombarda per la costruzione della strada feirata da Venezia a Milano.

in Milano.

Conformemente agli ordini espressi in ossequiato decreto 28 maggio p. p., N. 5485, di S. A. I. e R. il Serenissimo Arciduca Viceré, e ripetuti all’I. R. Delegazione provinciale con dispaccio 4 giugno corrente, N. 17003-1827, dell’I. R. Governo, si partecipa a cotesta Di- Google