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Il perito architetto sig. Turola Costante stimò e stima i piccoli danni recati dalle operazioni geodetiche attraversando i terreni.

Air ufficio vi sono il disegnatore sig. Mezzani e lo scrittore sig. Palmarini; è però ora in movimento un’ altra squadra di due ingegneri per averla pronta in sussidio di chi ammalasse, ed occuparla intanto in qualche studio geodetico per le due comunicazioni, da Castiglione delle Stiviere a Desenzano, da Treviglio a Bergamo.*

Nessuna squadra è fissa invariabilmente ad una sezione, ma deve seguire il movimento dei lavori a seconda dell’urgenza, e dietro gli ordini deir ingegnere in capo.

Al fine di additare e di segnare sul terreno il cammino della linea, e farlo seguire poscia dalle operazioni geodetiche, ho fatto erigere dei castelli, degli osservatori! di legno dell’ altezza di circa 23 metri a Ragacese - al passo d’Adda - a Romano - a Brescia in riva al Chiese presso Cazzuso - a Villafranca - sulla sponda destra dell’ Adige a Cà di Mazze - a Locara - alla casa detta dell’ Osteria presso la strada postale da Vicenza a Padova - alla porta di Codalunga di Padova - poco al di là del Brenta-, e degli scopi opachi o luminosi, secondo le distanze e lo stato dell’atmosfera e del cielo, a Mestre - a Padova - a Vicenza - all’Olmo - ad Altavilla - al ponte delle asse sul Guà - a Villanuova - alla Roveggia - sul Mincio - a Guidizzolo - a Cà-Morino - a Castiglione delle Stiviere - al primo bivio che s’ incontra uscendo dalla porta di S. Alessandro di Brescia a Chiari - a Treviglio - a Rugolone - a Milano.

La linea è compiutamente tracciata da Venezia a Vicenza, e si sta ora tracciando da Vicenza a Milano.

La livellazione è compiuta da Venezia a Padova, ed è prossima al suo fine quella da Padova a Vicenza. Quanto occorreva di livellazioni e di planimetrie per assicurarsi se possibil fosse e per progettare il non facile passo di Vicenza, è già fatto.

Appena la livellazione sarà finita, appena mi sarà noto a quali pendenze dovrò necessariamente ridurmi 9 la linea ferma e definita in allora sarà sottoposta ali 9 esame ed alla sanzione delle autorità militari e civili, che tutelano la difesa dello stato ed il pubblico servigio dei canali, delle strade, dei fiumi.

Ecco il fatto: la rigida stagione contrasta ora le operazioni geodetiche, ma vi terremo contro, chè gli ingegneri prescelti sono tutti abili, zelanti, attivi, quasi tutti giovani, bel pegno del presente, bella speranza del futuro: tutti faremo ogni fatica, ogni sforzo perchè 1’ opera non si allenti, per mostrarci non indegni affatto dell’ Imperiale Sapienza e Clemenza che la permise: della genorosa protezione Vicereale che l’ anima, del fervore di tutte le autorità civili e militari che la sostengono e l’ ajutano, del favor pubblico che P agevola.

Da tutto questo incoraggiati e sorretti, speriamo di poter condurla presto al fine desiderato, ad utile della società, a vantaggio della monarchia, ad onore dell’Italia.

Ciò a riscontro del rispettato foglio della Direzione 10 novembre 1837 datomi in Milano dalla sezione lombarda, e ad esaurimento del richiestomi rapporto mensile.

Sono con perfetta stima e considerazione.

Firmato MILANI. Google