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seguita dai periti e dagli ingegneri della provincia, dei prezzi medii dei prodotti della provincia per una data unità di capacità e di peso, dichiarando la fonte dalla quale la si è derivata.

6) Se il censo della provincia sia antico o nuovo: come sia intitolato: come si esprima!

come si divida e suddivida ) e, se si può, quanto si paghi annualmente, in misura media, per imposte erariali e comunali, per una data unità di cifra d’estimo.

7. ° Se in qualche distretto della provincia alcuna delle pratiche generali indicate all’ articolo 6 si mutassero, si dovrà notarlo prima delle stime di quel distretto. Dicasi lo stesso se mutassero per qualche comune.

8. ° Ciascuna minuta di stima avrà annessa la figura o le figure dei pezzi di terreno a cui si riferisce, copiandoli dalla planimetria generale. Se le figure di ciascuna minuta di stima saranno più di una, essendo più di una le coltivazioni, allora la minuta conserverà il proprio numero arabico ^ e le diverse figure, e quindi anche le diverse parti della minuta di stima, saranno distinte con lettere majuscote e progressive dell’alfabeto.

9. ° Tutti gli elementi di stima saranno espressi e valutati nelle misure di superficie, di capacità e di peso, e nelle monete in corso nella provincia, a cui si riferiscono. Solo la superficie totale di ciascuna figura ed il valore totale complessivo di ciascun ente di stima, si dovranno esprimere, oltreché nella misura superficiale e nella moneta del paese, anche in misura censuaria metrica, cioè in pertiche censuarie, ed in moneta austriaca.

10. ° In ciascuna minuta di stima sarà espresso:

A) Il distretto - il comune - come s* appelli il possedimento - il nome del proprietario - quello dell’ affittuale o colono - se il pezzo di terreno che occupare si deve sia libero od aggravato di qualche onere livellano, per quanto una simile notizia si possa raccogliere sul terreno, scrivendo «lo s’ ignora » nel caso dubbio - se sia aggravato o libero di decima, e caso che aggravato, su quali prodotti cada, ed in quale misura, perchè que io appellativo generale decima non vuol dir sempre il decimo del prodotto - se sia asciutto . 4 irrigabile - se abbia scolo felice o difettoso - se sia soggetto ad innondazioni, e nel c o. da qual fiume o canale provengano - se sia compreso o no in qualche consorzio d’rrigazione, di scolo, o di difesa, e se si, come il consorzio, in cui è compreso, s’appelli nn quale rapporto approssimativamente il fondo totale rimanga diviso dalla strada se sisi provveduto alla libera comunicazione delle due parti, ed in qual modo.

B) I confini esatti di ciascuna figura - la sua coltivazione - la superficie in misura del paté, ed in misura metrica - le diverse qualità di piante che comprende, ed il numero di esse ciascuna qualità.

6 II prodotto totale lordo, annuo e medio del suolo e delle piante, cioè - la rendita d( suolo,

equella delle piante, separandola secondo la loro diversa qualità.

D) 1 prodotto annuo medio e depurato del suolo e delle piante, deducendo cioè dal prodotto brutto:

i Iiv41i in genere, se ve ne sono) la deima, se vi è\

la parie colonica di ciascun prodotto.

E) Il prezzo in moneta del paese di ciascun prodotto per una data unità di misura, di capacità o di p$o, ed il valore totale del prodotto depurato tanto del suolo che delle piante.