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Allegato XX.

Al sig. Luigi Tatti ingegnere.

Pregiatissimo signore.

Verona» 3o dicembre 1837.

Ho risposto secco al di lei foglio del 21 dicembre per seguirne il tenore. Se quel tenore mi avesse permesso di credere che una mia approvazione le potesse esser gradita, gliela avrei dichiarata allora con quella stessa lealtà e piacere con cui ora lo fo. Sì, fui e sono del di lei operato assai contento, e duolmi anzi che le soverchie di lei occupazioni l’ abbiano distolta dal giovare ad una società in cui più di tutto si pregia chi, assomigliandole, può esser utile all’ Italia ed alla impresa.

Mi è gratissima questa occasione perchè posso ripeterle che sono e sarò sempre

Il suo affezionato amico Firmato GIOVANNI MILANI.

Allegato YY.

Al signor Domenico Scopini.

Pregiatissimo signore.

Venezia, la gennajo 1839.

Oggi soltanto, e qui, dove giungo da Vienna, dopo un giro nella Stiria e nella Carinzia, mi ricapita il gentile e gradito di lei foglio del 27 dicembre, ma da Vienna dove mi era stato spedito.

Del passato, di cui ella mi tocca, mi rimasero e mi rimangono ancora due amarezze!

eh’ ella non abbia potuto convincersi della giustizia del mio procedere, e eh’ ella abbia voluto togliere la di lei utile cooperazione alla società e ad un’ opera che, appunto per la di lei grandezza e per le difficoltà che presenta, esige ogni sforzo, dirò più, ogni possibile sagrifizio dagli uomini a cui la provvidenza fu larga di animo e di una mente come la sua.

Nuli’ altro, signore, l’assicuro, mi rimase ^ chè anch’io fui giovane ed appresi a mie spese, come a tutti accade, che l’ira, o, se più vuole, un risentimento soverchio, è nella vita nostra un tristo e spesso fatai consigliere.

Ma di quelle due amarezze sperai sempre, e spero ancora, che una mi’ sarà tolta’, perchè ho sempre pensato, e penso ancora di offrirle di nuovo il servizio della società e dell’ impresa, quando i lavori della di lei sezione saranno riattivati: semprechè ella si trovi a quell’ epoca nel volere e nella libertà di accettarlo.

La ringrazio dei buoni augurj e glieli concambio, di cuore, centuplicati.

Per me trovo già bel principio dell’ anno nuovo il poter nei di lui primi giorni ripeterle che mi è gratissimo l’ averla conosciuta, e che sarò sempre, ec.

Firmato MILANI.

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