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la Commissione veneta mi accusò ricevuta il 4 agosto (Allegato S), e la Commissione Lombarda, l’8 agosto (Allegato T).

18.° Il rapporto accennava a che quei quattro prospetti mirassero; di che pregassi; giustificava il numero, l’estensione delle ricerche, e la loro minutezza; e concludeva dicendo, che sarebbe assai utile che l’esperienza della Commissione vi facesse delle aggiunte, ma che avrei assai caro che queste aggiunte fossero fatte in prospetti a parte, esponendone anche il perchè.

19. Intanto fin qui è chiaro, che non è la mia nessuna pratica degli studii statistici, come dichiara il dottore Cattaneo alla pagina 42 che gli abbia impedito di abbozzare una statistica del regno opportuna a mille usi industriali, e di svelare per la prima volta agli esteri, e a noi medesimi l’immensa forza produttrice del paese, sul quale si doveva stendere la strada ferrata.

La mia preghiera, che si aggiungesse a quello che io aveva detto, tutto quello che si stimava utile, gliene offriva l’occasione, nè certo gli mancò il tempo, come vedremo in seguito.

20. Dieci mesi erano scorsi, cioè dal luglio 1837 a maggio 1838, senza che avessi potuto ottenere la più piccola indicazione statistica, il più piccolo aiuto statistico dalle due Commissioni fondatrici, dalle due Sezioni della Direzione, che loro erano succedute, dai due segretarii delle Sezioni, signor Breganze e dottore Cattaneo. Dovetti fare da solo, prevalermi di quel che sapeva, e raccogliere da me quello che non sapeva e che mi occorreva.

21. Il progetto era quasi compiuto, la Direzione voleva presentarlo a Sua Maestà, che si attendeva a Milano gli ultimi giorni di agosto; e siccome la Sovrana Risoluzione 25 febbraio 1837 e le successive Auliche Istruzioni 15 aprile 1837 ci autorizzavano a rivolgerci alle Autorità Regie ed agli Uffici pubblici pei dati tecnici e commerciali che ci potessero occorrere1, era obbligo nostro di giustificare il progetto economico con prospetti statistici derivanti da fonti autorevoli.

22. Il 5 maggio 1838 scrissi dunque alle due Sezioni della Direzione, pregando per avere i prospetti statistici. (Allegato U.)

La Sezione veneta incominciò a spedirmi qualche notizia un mese dopo, il 10 giugno (Allegato V) e l’ultima spedizione fattami fu il 19 giugno (Allegato Y).

23.° La Sezione lombarda, cioè il segretario dottor Cattaneo, non mi rispose: pregai dunque di nuovo il 9 giugno. (Allegato Z.)

Il 15 giugno 1838 mi giunsero alcuni prospetti col foglio N. 155.

Il 21 giugno degli altri col foglio N. 163.

Ringraziai ripregando per le notizie statistiche mancanti, dicendo anche che non poteva scorrere con economia di tempo e con utilità la parte, che quando avessi il tutto sotto gli occhi. (Allegato AA.)

La cosa mi pareva, e mi pare ancora, vera e giusta; pure il dottore Cattaneo, sa Dio perchè! se ne sdegnò, e servendosi della penna della Direzione, come fece sempre in ogni simile caso, mi soggiunse il 5 luglio 1838 col foglio N. 171.

«Non è per incuria che non si è ancora ultimato il lavoro statistico, nè per amore di singolarità che non si sono ancora introdotte le raccolte notizie nelle tabelle da lei inviate.

  1. Auliche Istruzioni 15 aprile 1837
    Omissis.
    «Essendo questa impresa in istretta relazione anche col pubblico interesse, si permette che le autorità regie si prestino a facilitare le primordiali operazioni dell’impresa stessa, in quantochè alla medesima potessero occorrere dei dati tecnici o commerciali servienti all’uopo relativo»