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" Sulle strade belgiche le merci nel 1840 non giunsero a dar il quarto dell’introito". (pagina 23.)

"Da Liverpool a Manchester danno tutto al più due quinti".

Dal caos di queste frasi, dalle parole di prodotto — introito - — dare il quarto dar tutto al più i due quinti, usate a sproposito, perchè non si sa se egli intenda di dire - prodotto netto, o prodotto brutto — introito netto, o introito brutto — dare il quarto, dare i due quinti del prodotta netto, oppure il quarto o i due quinti del prodotto brutto! da tutto questo caos, da tutto questo fagotto di parole gettate a caso, si raccoglie pero che l’accusa che egli ha preteso di darmi è questa:

Che mentre fino ad ora, e generalmente parlando, nelle strade di ferro l’utilità derivante dalla tassa di pedaggio e di transito è dovuta per la maggior parte al trasporto dei viaggiatori, e per la minore a quello delle merci,

io, invece, per la strada di ferro da Venezia a Milano, non solo credo il contrario, ma l’ho anche affermato nel mio progetto economico per la strada suddetta pubblicato colle stampe; cioè ho detto che nella utilità complessiva, derivante dalla tassa di pedaggio e di transito, la maggior parte sarà dovuta alle merci, e la minore ai viaggiatori, e proprio che queste due parti saranno, nel totale, come due quinti a tre quinti, mentre nella strada di Manchester nell’anno 1840 si trovò tutto il contrario, cioè si trovò che la rendita netta dei viaggiatori stette alla rendita netta delle merci, nel totale del beneficio, come tre quinti a due quinti.

295.° Per darmi questa accusa occorse un tal fascio di spropositi di aritmetica e di economia, ma, ben inteso, non di economia pubblica, di quella da rivendugliole, che non voglio accennarli prima di averli dimostrati, perchè se li accennassi prima non mi sarebbero certamente creduti.

296.° Nel compilare il conto presuntivo della rendita netta di una strada di ferro si può proporsi tre scopi che sono simili, ma diversi.

I. Indagare, sempre in via presuntiva, quale sarà la rendita netta della strada, calcolando soltanto su quella parte dei transiti attuali percorrenti la direzione della strada che la strada di ferro può naturalmente attirare a sè.

II. Indagare la di lei rendita netta presuntiva, tenendo a calcolo, oltre i transiti attuali chela strada può naturalmente attirare a sè, anche lo sviluppo d’incremento che questi transiti attuali subiranno fino dai primordi dell’impresa, in causa della nuova comunicazione e del nuovo modo di comunicazione che si offre loro.

III. Indagare la di lei rendita netta presuntiva, muovendo dai transiti attuali come base primitiva del calcolo, ma ponendo anche in conto, non solo il loro sviluppo istantaneo, quello dei primordi dell’impresa, ma anche l’altro più tardo, ma maggiore, derivante dall’avviamento di tutte le condizioni economiche del paese, per cui passa la strada di ferro, verso questo nuovo modo di comunicazione, e dalla modificazione di queste condizioni economiche del paese su questo nuovo modo di comunicazione.

297. È dunque evidente che la rendita netta di una strada di ferro può considerarsi sotto cinque aspetti diversi:

I. Rendita netta presuntiva apparente ad un conto economico fondato soltanto su quella parte di movimenti attuali che la strada di ferro può naturalmente attirare a sè.

IL Rendita netta presuntiva apparente da un conto economico fondato e sui movimenti attuali, e sul loro sviluppo nei primordi dell’impresa.

HI. Rendita netta presuntiva apparente da un conto economico che tiene a calcolo, oltre che i movimenti attuali, anche i loro sviluppi prossimi e remoti.