me: ma usaronla ancora sino dal secolo tredicesimo per tramettere all’età seguenti la rimembranza degli avvenimenti gloriosi della Repubblica, facendo dipingere nel palazzo pubblico la venuta di Papa Alessandro III. a questa città (Sabellico, Enneades Marci Antonij Sabellici ab orbe condito ad inclinationem Romani Imperij, Lib. XVI. Sanudo, Vite de’ Dogi, p. 538. Bardi, Vittoria navale ottenuta dalla Republica Venetiana contra Othone, p. 64.). Quanto poi a monumenti antichi, non aspettarono eglino a farne conto e a raccoglierli quando, ricondotte le lettere e le arti a buona coltura per tutta Italia, biasimo ne veniva a coloro che la patria sprovveduta di essi e disadorna lasciavano, piuttosto che lode singolare a quelli che adoperavansi nel farne incetta: ma sino dal principio del secolo stesso, profittando dell’acquisto di Costantinopoli, parte nobilissima dello spoglio loro han-