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testa di lui e le parole gentilis bellinvs venetvs eqves comesq. e dall’altra vi si legge gentili tribvit qvod potvit viro natvra hoc potvit victor et addidit: l’altra di Giovanni ha la testa di lui nel dritto con le parole ioannes bellinvs venet. pictor op. e nel rovescio una civetta con le parole all’intorno virtvtis et ingenii, e sotto victor camelivs faciebat. Una a se medesimo egli ne fece, la quale nel dritto ha la sua testa con le parole victor camelivs svi ipsivs effigiator. mdviii. e nel rovescio un sacrifizio con le parole fave for(tuna) e sotto sacrif. Altra sua di Francesco Fasuolo Giureconsulto nel dritto ha la testa di lui e le parole f. faseolvs ic. admirabilior etiam eloqventia qvam forma, e nel rovescio victor camelivs faciebat. Altra di Cornelio Castaldo da Feltre Giureconsulto e Poeta nel dritto ha la testa di questo colle parole cornelivs castalidvs feltriens. ivrisconsvltvs, e nel rovescio Pallade ed Apollo con le parole al basso v. camelvs.

Lavoro del Camelo esser dovrebbe la medaglia nominata Osella del Doge Andrea Gritti, segnata con l’anno primo del suo Dogado, perciocchè ne’ Diarii tante volte citati di Marino Sanudo addì 9. Decembre dell’anno 1523. la narrazione seguente si trova: In questi zorni dovendo el Dose nostro dar alli zentilomeni per queste Feste la moneda d’arzento, e avendo fatto far una medaia a Vettor Gambello, lavora in zecca di conio, da una banda la sua testa con lettere attorno Andreas Gritti Dux Venetiarum, e dall’altra un S. Marco in piedi con il Prencipe in zenocchioni davanti con el stendardo in mano: e perchè a molti non pareva tal cosa si potesse far in arzento, at-

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