di que’ tempi parlano dello stato di Venezia, nel periodo che abbiamo sotto gli occhi, con espressioni che ad alcuna altra città dell’Europa convenire non possono. Le rendite della Repubblica, e le ricchezze de’ privati cittadini erano superiori a quelle delle altre città. Nella magnificenza de’ palazzi, nella preziosità degli addobbi, nell’abbondanza de’ vasi d’oro e d’argento, e in tutto quello che serviva alla politezza, o alla splendidezza del trattamento, li Nobili di Venezia superavano il lusso de’ più gran Re oltramontani: nè tutta questa pompa era già effetto di vana e inconsiderata prodigalità; ma bensì naturale conseguenza d’una felice industria, per cui dietro alla facilità di aver ammassate ricchezze il