tissimo Sig. Canonico Avvogaro dati al pubblico ciò comprovano manifestamente (Trattato delle Monete di Trevigi, p. 151.). Notabile cosa è, che nel 1335. quel Trivigiano qui cercasse quattro puttini di marmo, tagliati fuori da un’antica scoltura di San Vitale di Ravenna: Item quæras de quatuor pueris de Ravenna lapideis, qui sunt taglati Ravennæ in Sancto Vitale. V’è perciò buon argomento da poter credere che sino da allora trasferiti fossero stati a Venezia que’ due bassirilievi di marmo Pario con quattro puttini, forniti dello scettro di Giove e della spada di Marte, che collocati poi furono nel coro della chiesa di Santa Maria de’ Miracoli, ove tuttora si veggono; i quali lasciò scritto il Sansovino che molti anni addietro da Ravenna s’era-