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michele strogoff

truppe che furono combinati per arrestare l'invasione?

— Sì, Altezza, ma questi movimenti non sono riusciti.

— Che vuoi tu dire?

— Voglio dire che Ichim, Omsk, Tomsk, per parlar solo delle città importanti delle due Siberie, furono successivamente occupate dai soldati di Féofar-Kan.

— Ma ci fu combattimento? I nostri Cosacchi si sono essi battuti coi Tartari?

— Molte volte, Altezza.

— E furono respinti?

— Non erano in forze sufficienti.

— Dove ebbero luogo questi scontri?

— A Kolyvan, a Tomsk....

Fin qui Ivan Ogareff non aveva detto che la verità; ma, per sbigottire i difensori d’Irkutsk esagerando i trionfi dell’esercito dell’Emiro, aggiunse:

— E una terza volta prima di Krasnoiarsk.

— E quest’ultimo scontro?.... chiese il gran duca, le cui labbra strette lasciavano passare a stento le parole.

— Non fu solo uno scontro, rispose Ivan Ogareff.

— Una battaglia?

— Ventimila Russi, venuti dalla frontiera e dal governo di Tobolsk, si sono battuti con centocinquantamila Tartari, e, non ostante il loro coraggio, furono distrutti.

— Tu menti! gridò il gran duca cercando invano di vincere la sua collera.

— Io dico la verità, Altezza, rispose freddamente Ivan Ogareff. Fui presente alla battaglia di Krasnoiarsk, ed è là che fui fatto prigioniero.