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michele strogoff

per la cura delle ferite, ed oramai il più adoperato. I medici hanno impiegato seimila anni a scoprir questo. Sì, seimila anni tondi!

— Vi ringrazio, signor Jolivet, rispose Harry Blount sdrajandosi sopra un letto di foglie secche, che il compagno gli preparò all’ombra d’una betulia.

— Oibò! è una bazzecola, fareste altrettanto al mio posto.

— Non so, rispose il ferito un po’ ingenuamente.

— Burlone che siete! Tutti gl’Inglesi sono generosi!

— Sicuro, ma i Francesi?

— Ebbene, i Francesi sono buoni, sono anche stupidi, se volete, ma in compenso sono Francesi! Non parliamo altro di questo, ed anzi, se credete a me, non ne parliamo più affatto. Avete assoluto bisogno di riposo.

Ma Harry Blount non aveva alcuna voglia di tacere. Se il ferito doveva per prudenza pensare al riposo, il corrispondente del Daily-Telegraph non era uomo da dimenticare il suo mestiere.

— Signor Jolivet, diss’egli, credete voi che i nostri ultimi dispacci abbiano potuto passare la frontiera russa?

— E perchè no? rispose Alcide Jolivet. Vi assicuro io che a quest’ora la mia fortunata cugina è informata del fatto d’armi di Kolyvan.

— Quanti esemplari fa dei suoi dispacci vostra cugina? domandò Harry Blount, il quale per la prima volta faceva questa domanda diretta al suo confratello.

— Ma! rispose ridendo Alcide Jolivet. Mia cugina è una persona molto discreta, e non le piace