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— 109 — versetti e canzoni |
E telegrafò la notizia seguente, comunicatagli da Harry Blount.
«Molti dei fuggiaschi russi lasciano la città. Ora, Dio disse: sia fatta la luce e la luce fu fatta!...»
Alcide Jolivet diventava propriamente rabbioso.
Harry Blount era tornato a porsi dinanzi alla finestra; ma stavolta, distratto senza dubbio dall’interesse dello spettacolo che aveva sotto gli occhi, prolungò un po’ troppo la sua osservazione. E però, quando l’impiegato ebbe finito di telegrafare il terzo versetto della Bibbia, Alcide Jolivet prese, senza far rumore, il suo posto dinanzi allo sportello, e, come aveva fatto il suo confratello, dopo aver deposto un rispettabile mucchio di rubli dinanzi a sè, consegnò il suo dispaccio, che l’impiegato lesse ad alta voce:
«Maddalena Jolivet,
« 10, Sobborgo Montmartre (Parigi).
« Kolyvan, governo di Omsk, Siberia, 6 agosto.
« I fuggiaschi lasciano la città. Russi battuti. Inseguimento accanito della cavalleria tartara...»
E quando Harry Blount tornò, intese Alcide Jolivet il quale compieva il suo telegramma canticchiando con voce beffarda:
Il est un petit homme,
Tout habillé de gris,
Dans Paris!...
Trovando inconveniente mescere, come aveva fatto il suo confratello, il sacro al profano, Al-