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— 112 — michele strogoff |
tali minaccie sarebbe stato più prudente non cacciarsi nella montagna nel mezzo della notte; e così avrebbe fatto Michele Strogoff se gli fosse stato concesso d’aspettare; ma quando all’ultima tappa l’iemschik gli segnalò qualche tuono lontano, egli si accontentò di dirgli:
— Una telega ci precede sempre?
— Sì.
— Quale vantaggio può avere sopra di noi?
— Un’ora circa.
— Avanti, e triplice mancia se saremo domattina ad Ekaterinburgo.
fine del primo volume.