Pagina:Meomartini - I monumenti e le opere d'arte della città di Benevento.djvu/522

486 degli obelischi di benevento


Champollion1 nei principii di questo secolo si occupò di quel solo obelisco che si innalza ora in piazza Papiniano, ignorando la esistenza dell’altro; se ne era occupato anche Zoega2. Poi Rosellini3 si occupò di entrambi. Un lavoro più completo lo fece Ungarelli4, il quale ne ricompose i frammenti, e ne pubblicò le iscrizioni. Scoverto da me nell’aprile 1892 un altro frammento di essi, ignorato fino allora da tutti i predetti scrittori, e comunicata tale scoverta agli egittologi, questi vi portarono sopra nuovamente i loro studii. Primo fra essi l’illustre Schiaparelli, allora Direttore del Museo Egizio di Firenze ed ora di quello di Torino, il quale ne pubblicò una dotta monografia5. Lo seguì A. Erman di Berlino in una monografia che ha per titolo Obelischi dell’epoca romana6.

Tralasciando ogni disquisizione filologica sui geroglifici che vi sono incisi e la traduzione letterale di essi, ne do invece quella libera, traendola dalla citata monografia di Schiaparelli.

Traduzione libera dell’obelisco A:

«Ra-Oro, il giovane forte che abbatte (i popoli barbari), Oro vittorioso, ricco di anni, il grande della vittoria, Imperatore-Cesare, re del sud e del nord, Domiziano vivente in eterno, fece portare questo obelisco dai due monti di granito rosso di Siene alla volta di Roma che governa i due mondi, per il tempio che egli eresse ad Iside, madre divina, astro del mattino, regina degli Dei, signora del cielo, fra gli Dei della sua città di Benevento.

«Il sovrano dei due mondi, Domiziano vivente in eterno, ordinò di portarlo;

«Lucilio Rufo (lo) fece innalzare con dimostrazioni di gioia...».

  1. Précis du systéme hieroglyphique ecc., pag. 95 e seg.
  2. De origine et usu obeliscorum, pag. 664.
  3. Monum. storici, tom. III. pag. 442.
  4. Interpretatio obeliscorum Urbis, Roma 1842, pag. 156 e tav. V.
  5. Notizie degli Scavi di Antichità comunicate alla R. Accademia dei Lincei, ecc. Luglio 1893, pag. 267 a 274.
  6. Obelisken Roemischer Zeit — (Taf. VII. VIII) — Aus deu Mittheilungen des K. D. Archaelogischen Instituts — Rom. 1893 Bd. VIII-I. Die obelisken von Benevent. — Berlin.