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484 | del castello medioevale |
VRBANO VIII PONT. MAX.
PRINCIPI OPTIMO BENEFICENTISS.o
S. P. Q. B.
ANTIQUAE SAMNITVM VIGILANTIAE
MAIESTATIS ET FORTITVDINIS INSIGNIA
LEONEM DICAVIT
COLVMNAM EREXIT
ANN. DOM. MDCXXXX
IOANNE A SUMMAIA FLORENTIN.
BENEVENTI V. GVBERN.
OPERIS AVCTORE AC PROMOTORE.
Stefano Borgia1 asserisce che questo leone rappresenta l’arme degli Sforzeschi, in memoria di Sforza Attendolo e di Francesco Sforza figlio di costui, che tennero la Rettoria di Benevento.
A me pare, a giudicar dallo stile, che questo leone sia uno dei tanti dell’epoca longobarda che si vedono interi o in frammenti per la città, e non abbia alcuna relazione nè con i Sanniti nè con gli Sforza.
- ↑ Memorie Istoriche di Benevento, parte III, pag. 355.