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460 | della chiesa cattedrale di benevento |
Statuette — 1. (Tav. LXII e LXIV) S. Bartolomeo Apostolo, come si legge pure sul fronte dell’abaco del baldacchino. Ha nella destra il solito coltello. Questa statuetta è alquanto tozza e di una tecnica alquanto rozza. Le due gole verticali ai lembi della spalliera che fa da nicchio son lisce. I fusaroli intagliati del baldacchino sono più grossi e meno ovali che non sieno in generale gli altri.
2. (Tav. LXII e LXIV). La Madonna col bambino, di stile affatto identica alla precedente. La Madonna tiene nella destra una specie di pomo che offre al bambino, il quale con viso sorridente e chioma inanellata ha nella sinistra un rollo e con la destra scherza con la corona che ha in testa la Madre.
3. (Tav. LXII e LXIV). S. Gennaro. È di stile molto diverso dalle due già descritte. È assai più snella delle due prime statuette, con la testa più piccola, più proporzionata al corpo. Il plinto della base è per i due terzi inferiori più antico, mentre l’altro terzo è ricavato dalla pietra della statuetta.
Saliti al pulpito, alle spalle di questa statuetta vedesi un pilastrino, formato di una pietra a parte. Esso ha base e cimasa decorati identicamente a quelle dei parapetti. Su due fronti presenta le tracce dell’incavo che conteneva il musaico. Sul cantonale che formano queste due facce vedesi incassata una colonnina ad elica, intagliata, come le descritte colonne di sostegno dei pulpiti. È sormontata da una statuetta appena accennata, di cui però ben distinguonsi le vesti e i piedi. È certo che questo pilastrino faceva da cantonale presso la scaletta di ascesa all’ambone, e dove ora trovasi è messo con evidente ripiego.
4. S. Giovanni Evangelista. Di stile identico al S. Bartolomeo e alla Madonna già descritti, 1 e 2.
6. S. Matteo Evangelista. Sebbene un tantino meno tozza, è dello stesso stile di S. Giovanni e di S. Bartolomeo; e, come questo, ha le gole verticali dei bordi della spalliera lisce. Alle spalle di questa statua, a sinistra, evvi una sfettatura, alquanto sporgente (0m.12) dal vivo del fondato 11, la quale fa vedere che un tempo l’attacco doveva esser differente dall’attacco attuale di queste statuette con i fondati del parapetto. Anche il fusarolo e la gola intagliata accennano a questo diverso attacco.