Pagina:Meomartini - I monumenti e le opere d'arte della città di Benevento.djvu/487


della chiesa cattedrale di benevento 451


4, 5, 6, Piedistalli quadrangolari moderni con base, dado e capitello.

13 e 15, Grifi — Il primo più basso e più corto, il secondo più alto e più lungo; il primo ha la barba sotto il mento, come quella delle capre, scendente lungo il petto, il secondo l’ha tronca più simile a quella delle capre; il primo ha le nervature delle gambe appena accennate, il secondo le ha più profondamente scolpite come le falangi dei piedi; in altri termini sono di diversa fattura. Le basi attico-lombarde sono però alquanto simiglianti, ed entrambe hanno degli animali agli angoli invece della foglia di protezione; due volte per ognuna vi è una testa di ariete. Le teste di questi grifi, alquanto levate in alto, si guardano, essendo l’una rivolta a sinistra e l’altra a destra.

Fig. 18.14, Leone — Testa a livello, guardante di fronte, chioma sfioccata con punte attortigliate, peli a fiocchi, con buchi al trapano, sul dorso delle gambe e delle cosce, bocca e dentiera appena accennate, zampe rettangolari, queste e quelle di una tecnica molto elementare e rozza; per cui a prima giunta questo leone apparisce di altro stile dei tre primi descritti.

16, Leone — Testa a livello, volta a sinistra molto allungata, imitante piuttosto quella di un cane, chioma sfioccata, con pelo