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prefazione xiii

quello dell’antico teatro, all’oggetto di rilevarne le esatte misure.

Con questo corredo mi sono accinto all’opera, fiducioso che l’onesto intendimento di tentare cosa buona mi sarà di compatimento presso i concittadini, innanzi tutto, ove da me non sia pienamente raggiunto.

Se altro bene non arrecherà il mio lavoro, quello vi sarà certo di fornire altro materiale a persone più competenti in simiglianti studii, e di far un po’ meglio conoscere alla classe degli artisti i monumenti di questa illustre città.

Per molteplici circostanze, quest’opera che avrebbe dovuto incominciare a veder la luce da più mesi, è stata ritardata; per la quale ragione e per le altre nascenti dalle difficoltà inerenti a lavori di siffatta natura, io ho divisato di darla alle stampe a fascicoli, che si succederanno di mese in mese.

Tratterò dei singoli monumenti in ordine storico, per quanto è possibile, e aggiungerò quanto v’ha di più importante in materia di bassorilievi e altri avanzi d’opere d’arte sparsi per la città.

Ove questo lavoro incontrerà il favore degli studiosi ed amatori delle arti belle, penso di farlo seguire da una rapida, illustrazione delle cose più pregevoli che si conservano nel Museo Sacro di questa Cattedrale.

Benevento maggio 1889.

L’Ingegnere Architetto
Almerico Meomartini