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vo finalmente per Malta nella persona del sacerdote Don Salvatore Sapiano non certo inferiore agli altri nel merito e nell’abilità d’istruire, per cui il nobile e dottissimo Vescovo di quella celebre isola, che diretto l’avea con onorevole commendatizia, grato e riconoscente al particolare studio del maestro istruttore si degnò con sua veneratissima dei 28. Aprile 1787. che pure si riporta in copia (1 ) fargli nota la pienissima sua soddisfazione, ed in pari tempo con altro dispaccio che egualmente si trascrive (2) prevenirlo, che a tutto suo carico gli rimetteva il documento col quale era ammesso all’onorevole e distinta decorazione che compete ai Cappellani di quell’insigne e rispettabile

(1) III. Sig. Sig. Padr. Colend.

Da codesto Sacerdote Salvatore Sapiano mio Diocesano sono stato fatto consapevole delle finezze usategli da V· S. III. nell’ammetterlo tra suoi discepoli, che bramano istruirsi per insegnare ai sordi e muti. E siccome l’ho animato ad intraprendere tal fatica, così mi credo nell’obbligo di addimostrargliene la mia gratitudine con rendergliene distinte grazie, e professargliene le dovute obbligazioni nel tempo medesimo, che la prego a continuargli i suoi favori per vantaggio di tali poveri bisognosi, che sono in questa Diocesi, per i quali ho tUtte le premure, ma bramo an cora il suo comodo, e però glielo raccomando affinchè sia bene istruito, secondo gli permetterà il tempo, e le altre sue occupazioni, che sento non siano indifferenti. Mi esibisco intanto a comandi di V. S. III., e con tutta stima costantemente mi confermo

Di V. S. III.

Malta 12. Maggio 1785. Dev. e Obbl Servitore F. V. VESCOVO DI MALTA.

(2)Il Sig. Sig. Padr. Colend.

Dall’ingiunto documento rileverà essere stato ammesso tra’ Cappellani d’obbedienza di questa S. Religione. Se desidera adesso fare la sua regolar professione potrà presentarsi col medesimo documento a codesto Sig. Ambasciatore per ricevere quelle istruzioni, che si richiedono. Ho intanto il piacere di averlo servito come desidero poter fare in tutt’altro che possa e con tutta stima mi confermo Di V. S. III.

Malta 28. Aprile 1787. SIG. ABATE DON TOMMASO SILVESTRI (Roma)

Dev e Obblig. Servo vero F. V. VESCOVO DI MALTA.