Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
28 | MEMORIE STORICHE |
fra le sue rime un »Sonetto in laude del signor Lodovico, il quale vuole che Milano in scientia sia una nuova Athene.«
Io non istarò quì a rammentare tutti i grandi uomini che a Milano invitò Lodovico a que’ dì. Molti ne ricorda il Bellincioni, poeti e artisti celebri, lodando fra questi in ispecial maniera Lionardo col dire:
Del Vinci e suoi pennelli, e suoi colori
I moderni e gli antichi hanno paura.
Molti più ne commenda Frate Luca Paciolo1. di Lionardo l’amico e ’l compagno, e ’l ristoratore degli studj matematici in Italia, il quale pur mette innanzi a tutti Lionardo, dicendo, che »il Vinci di scoltura getto e pittura con ciascuno il nome verifica» cioè tutti vince. E chi vuol meglio sapere quanto coltivate allor quì fossero colle arti le scienze e le lettere, legga l’Argelati e ’l Sassi2, e vedrà quali e quanti uomini illustri quì fossero allora. È egli credibile che in mezzo a tanti dottissimi uomini chiamato fosse Lionardo, in ogni scienza ed arte versato, unicamente per divertire colla cetra sua Lodovico?