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162 MEMORIE STORICHE

piamo che il Vinci non ne fece che il cartone, e probabilmente dipinsero la tavola i suoi scolari Melzi o Salaino. Lo stesso dicasi d’una consimil tavola ch’era della nostra galleria, dipinta da Bernardino Luino, e assai ben descritta dal cardinale Borromeo.

San Giovambattista: mezza figura.

La figlia d’Erodiade colla testa di San Giovanni presentatale dal carnefice.

S. Catterina con due angioli. Questa però credesi copia del quadro di cui parlammo.

Il famoso ritratto della Lisa del Giocondo1.

Quello di Anna Bolena conosciuto sotto il nome della Bella Ferraia.

Altro di bella donna (mezza figura) creduto di Lucrezia Crivelli2.

La Pomona, e la Leda di cui parlano Vasari, e Lomazzo, dicendo di quest’ultima, che a suoi dì stava a Fontanablò. Io però trovo notato ne’ mss. del De Pagave, che la Leda di Lionardo stava a suoi dì presso il sig. conte di Firmian, daddove passò in Germania; che, dalle ricerche fatte a sua istanza in Parigi dal cel. Goldoni amico suo, risultò che mai non vi fu, non trovandosi su nessun registro; e che Lo-


  1. Vedi sopra pag. 92.
  2. Vedi alla pag. 38.