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DI LIONARDO DA VINCI. 113

diamo qual copiollo da esemplare autentico e contemporaneo (comunicatogli dal sig. Vinci pretore di Barberino, che or possiede i beni e l'archivio della famiglia Vinci) il sig. conte Bindo Nero Maria Peruzzi a richiesta del dovente lodato consigl. De Pagave.

Sia manifesto ad ciaschaduna persona presente et advenire, che nella corte del Re nostro signore in Amboysia avanti de noy personalmente constituito Messer Leonardo de Vince pictore del Re, al presente comorante nello locho dicto du Cloux appresso de Amboysia, el qual considerando la certezza dela morte e lincertezza del hora di quella, ha cognosciuto et confessato nela dicta corte nanzi de noy nela quale se somesso e somette circa ciò havere facto et ordinato per tenore dela presente il suo testamento et ordinanza de ultima volontà nel modo qual se seguita. Primeramente el racomanda lanima sua ad nostro Signore Messer Domine Dio, alla gloriosa Virgine Maria, a Monsignore Sancto Michele, e a tutti li beati Angeli Santi e Sante del Paradiso. Item el dicto Testatore vole essere seppelito drento la giesia de sancto Florentino de Amboysia et suo corpo essere portato lì per li capellani di quella. Item che il suo corpo sia accompagnato dal dicto locho fin nela dicta giesia de sancto Florentino per il colegio de dicta giesia cioè dal Rectore et